Spazio S8ZERO – Palazzo delle Esposizioni, Roma
9 febbraio – 9 aprile 2001
L’opera che l’artista svizzero Ugo Rondinone (Brünnen, 1964) ha concepito appositamente per il Palazzo delle Esposizioni riunisce in una complessa drammaturgia elementi diversi: installazione, scultura, fotografia e suono. Una voce dal suono profondo legge brani tratti dai diari che l’artista ha redatto negli ultimi anni. Pareti realizzate con frammenti di specchi comunicano l’immagine di una realtà fragile. Lucidi vestiti di gomma appaiono nelle fotografie in una peculiare mancanza di movimento. In questa atmosfera ovattata, pervasa di una sottile nostalgia, persino i clown a grandezza naturale riversi sul pavimento sono paralizzati in un’inerte letargia.
Un’insegna al neon con il titolo della mostra è installata all’esterno, sul terrazzo del Palazzo delle Esposizioni.
La mostra è a cura di Maria Grazia Tolomeo e Valentina Bonomo.
Catalogo a cura di Maria Grazia Tolomeo, con testo della curatrice, PdE Edizioni in collaborazione con Castelvecchi Arte, Roma 2001.
Enti promotori:
Comune di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali
Azienda Speciale Palaexpo
Palazzo delle Esposizioni
Prohelvetia