Il Frantoio, Capalbio (GR)

7 giugno – 21 giugno 2008

La mostra delle opere fotografiche di Irene Kung e della pittura di Matteo Montani riprende il ciclo di mostre dedicate all’arte contemporanea e alla ricerca di nuovi linguaggi visivi; la direttrice del Frantoio, Maria Concetta Monaci, invita il pubblico a prendere parte a queste iniziative con l’intenzione di rendere sempre più importante il grande e bello spazio espositivo del Frantoio come un punto di riferimento per le arti visive.

Due artisti che si incontrano, mettendo in campo un percorso espositivo che culmina nella presentazione di una grande opera realizzata a quattro mani per il Frantoio. Il filo conduttore delle ricerche della Kung è la luce, che avvolge armonicamente i soggetti. «Cupole, alberi, piante, cavalli, schizzi d’acqua e nuove – si legge nel comunicato del Frantoio- Immagini scure e drammatiche o chiare ed evanescenti. E’ così che la fotografia perde i suoi connotati di oggettività e si avvicina alla capacità evocativa della pittura». Matteo Montani fa emergere la pittura dopo una lenta e controllata azione di raschiatura, di cui restano tracce colorate sulle carte abrasive nere. «Il tradizionale processo della pittura è infatti sconvolto e invertito, l’opera emerge dalla parete grazie a un lavoro di raschiamento effettuato con l’aiuto di fogli di carta vetrata, che ha riportato alla luce strati di colore altrimenti nascosti».

A cura di Pia Candinas e in collaborazione con la galleria Valentina Bonomo Roma.